Il comune di Napoli ha aderito alla marcia del 6 novembre per una giustizia giusta » Penna Bianca

Il comune di Napoli ha aderito alla marcia del 6 novembre per una giustizia giusta

 In Rassegna stampa
Il 6 novembre ci sarà a Roma una marcia organizzata dal Partito Radicale. Da Regina Coeli a Piazza San Pietro dal Papa, con un unico obiettivo: lottare per una giustizia giusta

Abolizione dell’ergastolo, introduzione del reato di tortura, amnistia e riforma strutturale del sistema penale. L’obiettivo? Difendere e affermare lo stato di diritto in Italia attraverso la lotta per una giustizia giusta.

Il Partito Radicale dopo il 40° Congresso Straordinario ha stabilito la continuità delle sue battaglie politiche lasciate in eredità dal suo leader scomparso il 19 maggio 2016: Marco Pannella.

La marcia del Partito Radicale

Così a Roma il 6 novembre è stata organizzata una marcia che parte dal carcere di Regina Coeli con destinazione Piazza San Pietro. I luoghi non sono scelti a caso. Il carcere della capitale rappresenta il simbolo delle lotte radicali per i diritti dei detenuti. Il Vaticano è lo stato in cui risiede il Papa che più si è impegnato su questo fronte.

Infatti Papa Francesco appena insediatosi sul più alto scranno dello Stato Pontificio, ha abolito l’ergastolo, la pena di morte e introdotto il reato di tortura. Il programma politico e spirituale di Bergoglio coincide con quello liberale e laico di Pannella. Un paradosso affascinante, cattolici e anti clericali insieme per una battaglia di civiltà.

Il Comune di Napoli parteciperà alla marcia

L’associazione napoletana del Partito RadicalePennabianca” ha comunicato che il Comune di Napoli, attraverso la segreteria del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, parteciperà alla marcia. Ci sarà il 6 novembre a Roma, come rappresentante dell’istituzione, il Vice Sindaco Raffaele del Giudice. Probabilmente sarà presente anche il gonfalone del Comune di Napoli.

L’appello del Partito Radicale per la marcia del 6 novembre

Hanno aderito alla marcia importanti personalità della politica, della cultura e delle istituzioni appartenenti allo scenario napoletano: il filosofo Aldo Masullo, l’architetto Aldo Loris Rossi, l’avv. già Vice Presidente delle Camere Penali Domenico Ciruzzi, il Presidente della Camera Penale di Napoli avv. Attilio Belloni, il giurista Pasquale De Sena, il professor Luigi Caramiello e Samuele Ciambriello già Presidente del Corecom Campania.

Fonte: Andrea Aversa – Voce di Napoli

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